Borghi d’Italia, a Tivoli e nel Lazio per vivere emozioni senza tempo
Le meraviglie del Lazio sono protagoniste fra quest’ultima parte di dicembre e l’inizio di gennaio di una serie di puntate di Borghi d’Italia, il programma televisivo di TV2000 condotto da Mario Placidini. Un’occasione assai interessante per visitare – seppur al momento solo virtualmente – le ricchezze del nostro Paese e raccogliere idee utili per programmare visite e viaggi non appena la situazione sanitaria lo consentirà. Da Tivoli a Fiumicino fino a Valmontone: con queste prime nuove puntate di Borghi d’Italia si parte alla scoperta degli angoli meno noti e più suggestivi di splendide località che traboccano di storia, personaggi, fede, leggende e straordinari prodotti tipici. «In questo anno così difficile, appena le condizioni lo hanno consentito e nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, abbiamo ricominciato le riprese sia in luoghi non distanti da Roma sia in località dove è stato possibile predisporre la trasmissione – osserva il giornalista Mario Placidini, conduttore del programma -. Spesso è sufficiente allontanarsi pochi chilometri dalla propria città per scoprire luoghi incantevoli: vale per la Capitale, ma ovviamente per ogni parte della nostra meravigliosa Penisola. Attraverso Borghi d’Italia facciamo il possibile per mantenere viva l’attenzione verso le bellezze italiane, soprattutto in questo periodo di forti limitazioni agli spostamenti».
Come appunto nel caso di Tivoli, notissimo comune della Città Metropolitana di Roma Capitale, dove la troupe è riuscita a documentare il sito archeologico di Villa Adriana, residenza imperiale del II secolo a.C. e da più di vent’anni patrimonio dell’umanità UNESCO, famosissimo per la sua fine architettura e le sue fonti. Giochi d’acqua e arredi sfarzosi che si ritrovano nell’altro gioiello di Tivoli, Villa d’Este, splendido esempio di architettura rinascimentale, anch’esso fra i beni protetti UNESCO. Nel corso delle riprese gli obiettivi delle telecamere di Borghi d’Italia hanno anche colto la Villa Gregoriana, con il suo parco dominato dalla grande cascata, seconda in Italia per altezza, e a non molta distanza – almeno in linea d’aria – la magnificenza del Santuario di Ercole vincitore, imponente esempio di architettura romana in età repubblicana e testimonianza dell’antico culto che Tibur (Tivoli) riservava al dio Ercole.
La nuova edizione di Borghi d’Italia – 38 puntate che accompagneranno i telespettatori per tutto il 2021 – è ripartita con un nuovo format che, rispondendo agli obiettivi del direttore di rete Vincenzo Morgante, ha privilegiato ulteriormente il contatto con lo spettatore e accentuato il carattere esperienziale. «Né potevano mancare – precisa Placidini – approfondimenti enogastronomici per narrare le tipicità locali e le loro origini, spesso umili e strettamente connesse a quello che è stato lo sviluppo economico e sociale dei singoli territori».
Borghi d’Italia, oltre che essere trasmesso su TV2000, va in onda ogni domenica alle 17 su Radio Vaticana Italia e alle 15,30 su Radio inBlu.
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