Territorio

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Tivoli, menzionata come Tibur Superbum nell’Eneide di Virgilio, vanta un’origine antica, riconducibile pressappoco al 1.215 a.C.
Considerata da sempre un importante punto di convergenza tra diversi popoli e culture, oggi l’immagine di Tivoli è indissolubilmente legata alle tre magnifiche ville che ospita, Villa d’Este e Villa Adriana, entrambe Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, e Villa Gregoriana gestita dal FAI.
La città deve la sua fortuna anche al fiume Aniene, che ha generato tanta bellezza naturalistica, agricola e architettonica.



Castel San Pietro Romano, acropoli dell'antica città di Preneste, è un piccolo borgo dei Monti Prenestini che si erge sulla cima del monte Ginestro. Negli ultimi anni il Paese ha ottenuto importanti riconoscimenti che lo hanno portato a diventare uno dei "Borghi più belli d'Italia", a essere premiato come "Il Borgo più bello del Mediterraneo 2019" e nel 2021 a vincere il contest "Il Borgo più bello d'Italia nel Lazio".
Il Paese si presenta come un Museo Diffuso a cielo aperto, dove è possibile ammirare la Rocca dei Colonna, le Mura Poligonali e l'Anfiteatro, dai quali si può godere di panorami mozzafiato. Da non perdere inoltre sono i sentieri escursionistici che il territorio ci offre, come il Sentiero delle Cannuccete e il Sentiero archeotrekking Praeneste.
Il borgo e i suoi vicoli hanno fatto da scena a diversi film del cinema neorealista italiano, tra cui "Pane Amore e Fantasia" con Gina Lollobrigida, Vittorio De Sica e Marisa Merlini.
Da questo incantevole luogo nasce una prelibatezza gastronomica davvero peculiare "il Giglietto di Palestrina e Castel San Pietro Romano", divenuto presidio Slow Food nel 2014. Si tratta di un dolce semplice a base di zucchero, uova e farina, la cui storia è legata alla famiglia Barberini, principi di Palestrina dal 1630. All'interno del borgo, il piccolo forno delle sorelle Fiasco ci delizia con questi biscotti tradizionali a forma di giglio, contribuendo alla promozione dell'enogastronomia locale.

Il castello di Cineto Romano dalle torri a merlatura ghibellina a coda di rondine, e l’imponente Torre di Guardia con l’orologio comunale cinquecentesco scrutano e custodiscono la Valle Dell’Aniene. Il paese è circondato dai boschi delle Serre, dei Monti Lucretili, terreno ideale per gite in mountain bike, a cavallo o passeggiate di hiking fra alberi secolari. Il Percorso Naturalistico della Madonna del Lago, con l’area picnic all’ombra di alberi secolari e una fresca sorgente offre una piacevole gita per tutta la famiglia. Da qui si può facilmente arrivare fino a Riofreddo oppure sul Monte Aguzzo (m 1067), da cui godere una vista suggestiva che spazia dai Monti Simbruini, ai Ruffi, ai Lucretili, o proseguire sul Sentiero Coleman e sulla Via dei Lupi che in questo tratto coincidono, per arrivare ai Laghetti di Percile. Affascinanti sono i salti e le vasche naturali delle Cascatelle del Rio Scuro, che scende dai monti che separano Cineto da Riofreddo.
Il centro storico di Cineto è il cuore medievale pulsante del borgo: vicoli e portali che nascondono piccole corti di palazzi decorati da fiori e pergolati. Il Castello eretto nell’XI secolo fu feudo degli Orsini fino al Seicento.
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, edificata alla fine del VI secolo da un monaco benedettino si trova appena fuori dal borgo.
San Francesco d’Assisi nell’anno 1217 la trasformò nel Convento dei Frati Scarpanti.
Scarpa era il nome del borgo Antico. Il torrente Ferrata e il Fosso della Scarpa sfociano nel fiume Aniene al bivio con la Tiburtina, nel luogo dove al tempo degli antichi romani sorgeva la Statio ad Lamnas, la stazione di posta.
Slow Food Tivoli e Valle Dell’Aniene nel 2021 ha avviato una collaborazione con il Comune che ha avviato l’Archeomercato della Terra ogni seconda domenica del mese. In Piazza San Giovanni i produttori del territorio allestiscono i banchi plastic Free in legno per consumare la
Biodiversità e servire i Paesaggi della Valle nel piatto.


La città di Palestrina, conosciuta un tempo come Praeneste, affonda le sue origini nella mitologia, ben prima della fondazione di Roma. Situata alle pendici del monte Ginestro, Palestrina è la capitale dei Monti Prenestini.
La sua importanza nella storia del territorio la ritroviamo non soltanto negli stupendi monumenti come il tempio della “Fortuna primigenia”, il Museo archeologico nazionale o nella cattedrale di S.Agapito ma soprattutto nelle prelibatezze gastronomiche.
Insieme a Castel San Pietro Romano, la cittadina è la terra di origine del giglietto, biscotto di origini antichissime legato alle sorti della nobilità romana, in particolare a quella della famiglia Barberini, signori di Palestrina.
Dal 2014 il Giglietto è un Presidio Slow Food.
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