Comunità del Giglietto di Palestrina e Castel San Pietro Romano
La "Comunità del Giglietto di Palestrina e Castel San Pietro Romano" intende contribuire alla valorizzazione, promozione e difesa della produzione del Giglietto, antico biscotto legato alle sorti della famiglia Barberini, impegnandosi al mantenimento della genuinità e salubrità del prodotto, della manifattura artigianale e del riconoscimento di Presidio Slow Food, acquisito nel 2014. Questo impegno sarà occasione di promozione dell'identità locale, attraverso una delle sue più particolari creazioni artigianali, ma è anche una scelta di tutela della biodiversità sul territorio, dei saperi tradizionali e delle pratiche sostenibili e giuste di produzione.
Le Attività:
La "Comunità del Giglietto di Palestrina e Castel San Pietro Romano" si impegna a favorire la conoscenza e la tutela del Giglietto incentivando un turismo ecosostenibile e diffondendo le buone pratiche di produzione del prodotto, attivando progetti di rete con scuole, enti, altri comuni e comunità. La Comunità si impegna a diffondere i valori che sostengono ed animano tutti coloro che, a vario titolo, ruotano intorno al mondo del Giglietto. Per raggiungere tale scopo, intende organizzare visite, manifestazioni culturali ed eventi a tema con l'intento di sensibilizzare e promuovere punti di aggregazione sociale per favorire la promozione e la valorizzazione del Giglietto oltre che lo sviluppo e la conoscenza del proprio territorio. La Comunità si adopererà inoltre per favorire l'esperienza diretta organizzando attività e laboratori didattici che possano contribuire ad avvicinare grandi e piccoli ad una realtà che ha tanto da raccontare.
Oltre a sostenere uno dei progetti globali di Slow Food, sopra elencati, ogni comunità può scegliere di sostenere altri progetti. Ogni progetto aggiuntivo arricchisce l’esperienza di Slow Food e la formulazione della sua visione futura. La Comunità vuole sviluppare un Polo Culturale intorno al Giglietto per divulgare l’idea che il cibo è parte della nostra cultura, che il cambiamento passa proprio dal cibo che scegliamo e ancor meglio se lo produciamo e che i cuochi e i trasformatori dell’alleanza saranno, nei nostri eventi, i nostri più grandi co-produttori. Vogliamo che nascano altre Comunità, vogliamo aiutare la Rete dei Presidi Slow Food e che nascano altri Mercati della Terra, vogliamo aiutare la nostra Condotta a creare una rete per sviluppare il Turismo sostenibile e a far conoscere il nostro territorio per conoscere cosa facciamo e cosa produciamo.