Comunità Slow Food Uve Pizzutello di Tivoli nel Paesaggio Tiburtino.
L’obiettivo generale della Comunità Slow Food Uve Pizzutello di Tivoli nel Paesaggio Tiburtino:
La Comunità avrà il compito di divulgare le Uve Pizzutello di Tivoli come bene culturale gastronomico, di preservare, di tutelare e di promuovere, attraverso la richiesta di designazione a Presidio Slow Food, la tradizionale coltivazione di queste Uve, identità di un territorio e attraverso il lavoro dei coltivatori, trasformatori, chef, panificatori. Questa varietà autoctona fu descritta da Plinio nella Historia Naturalis e da Ippolito d'Este ed è presente nell'Arca del Gusto. La Comunità vuole perseguire una valorizzazione e riqualificazione del Paesaggio delle pergole di Pizzutello in sintonia con la convenzione Europea del Paesaggio, studiando un disciplinare di produzione in merito agli elementi caratterizzanti come siepi, bulbose tradizionali e manufatti quali pergole e muri, quale garanzia della qualità del Paesaggio Tiburtino. Vuole incentivare il ritorno alle buone e naturali pratiche agricole.
Le Attività:
La Comunità vuole essere artefice e promotrice, lavorando anche sinergicamente con Slow Food Tivoli e Valle dell'Aniene, di azioni e manifestazioni culturali, artistiche ed identitarie del paesaggio tiburtino, come la Sagra del Pizzutello, in modo da sviluppare un Turismo sostenibile lungo il territorio in cui insistono gli Orti storici. Avrà poi il compito di aiutare i coltivatori ( liberi di vendere individualmete il prodotto) a promuovere anche collettivamente la vendita delle uve e a programmare durante tutto l'anno le attività di vendita, promozione organizzando visite didattiche in tutti i periodi dell'anno, osservando la ciclicità dei lavori e le altre colture accanto ai pergolati, come oliveti e roseti. Assicurerà la presenza dei produttori e trasformatori con un banco collettivo o banchi individuali all' Archeomercato della Terra; coordinerà la presenza degli aderenti a Convegni e Seminari con relazioni sul valore paesaggistico, artistico e storico-culturale della tradizione e della qualità del pizzutello tiburtino con accenni alla valenza simbolica della viticoltura nella storia dell'uomo. Potrà incentivare percorsi attraverso camminate nei sentieri che si diramano o portano agli Orti. Si propone di creare una rete o sistema di supporto attraverso collaborazioni con Comune di Tivoli, Regione Lazio, Ministero per i Beni e le Attività Culturali per il Turismo, Comunità Slow Food, Università italiane ed estere, Artisti, Istituti di ricerca come AIAPP LAMS (Architettura del paesaggio) e altro, ed individuare collaborazioni nell'ambito del Contratto di fiume con il mondo associativo di tutela dell'ambiente, ideando grazie a queste sinergie un percorso turistico, sportivo, archeologico, escursionistico-didattico lungo il fiume Aniene e sotto le cascate di Tivoli.